Tutti i lavoratori hanno diritto a fare una pausa durante la giornata di lavoro. Lo scopo principale è quello di riposarsi un momento e mangiare un boccone.
La durata della pausa varia a seconda della durata effettiva di lavoro.
15 minuti se il lavoro giornaliero dura più di 5h30
30 minuti se il lavoro giornaliero dura più di 7 ore
1 ora se il lavoro giornaliero dura più di 9 ore. In questo caso la pausa può anche essere suddivisa in più momenti
Il vostro datore di lavoro può concedervi anche pause più lunghe.
Se avete orari di lavoro flessibili e la vostra giornata lavorativa ha una durata che varia da meno di 7 ore a più di 9, la durata della vostra pausa è calcolata in base all’orario medio giornaliero di lavoro quotidiano.
Attenzione:
Il vostro datore di lavoro può stabilire un regolamento interno delle pause definendo ad esempio degli orari o un locale appositi per le pause
I fumatori non hanno diritto a pause supplementari per fumare sigarette.
Le pause non sono considerate come tempo di lavoro: di conseguenza non sono remunerate.
Vi possono essere eccezioni a questa regola:
se non potete lasciare il vostro posto di lavoro durante la pausa, questa conta come tempo di lavoro
le pause tecniche (ad es. pause dei macchinari…) non possono contare come pausa perché non vi permettono realmente di rilassarvi. Queste pause durano infatti troppo poco tempo e non potete sapere in anticipo quando dovete riprendere il lavoro
Le pause sono generalmente previste a metà della vostra giornata di lavoro. Devono permettervi di riposarvi e cibarvi: non è dunque possibile saltarle perché potrebbero portarvi a commettere errori o incidenti.
Per questo stesso motivo, non avete il diritto né a saltare la pausa per finire prima la vostra giornata, né a iniziare più tardi la giornata per poi saltare la pausa.
La pausa serve per riposarsi durante la giornata. Il riposo giornaliero, invece, è il riposo obbligatorio dopo una giornata di lavoro:
deve durare almeno 11 ore
inizia quando lasciate il posto di lavoro e finisce quando vi fate ritorno
Una volta alla settimana, il vostro datore di lavoro ha il diritto di ridurre il riposo giornaliero fino a 8 ore. Ma ciò è possibile se sull’arco di due settimane viene rispettato un riposo giornaliero medio di 11 ore.
Attenzione: fino ai 18 anni di età il riposo giornaliero deve sempre essere di almeno 12 ore.
Per ulteriori informazioni sulle pause e il riposo giornaliero potete consultare la pagina specifica della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) così come l’opuscolo Ore di lavoro e di riposto della SECO.