Se lavorate e venite retribuite per il vostro lavoro, avete generalmente diritto alle indennità di maternità. Ciò vale sia che siate salariate sia che lavoriate come indipendenti alle seguenti condizioni:
siete state assicurate all'AVS nei nove mesi prima del parto
avete lavorato per almeno cinque mesi durante la gravidanza
al momento della nascita di vostro figlio avete ancora un rapporto di lavoro, un'occupazione indipendente o collaborare nell'azienda di vostro marito ricevendo un salario
Anche se ricevete delle indennità giornaliere delle assicurazioni disoccupazione, invalidità, malattia o incidenti basate sulla vostra precedente attività lucrativa avete diritto alle indennità maternità.
Informatevi in merito presso il vostro datore di lavoro o la relativa assicurazione.
Il congedo maternità ha una durata di 98 giorni (14 settimane).L’indennità ammonta all’80 per cento del salario, ma non può superare i 220 franchi al giorno. Disposizioni cantonali, regolamenti del personale e contratti collettivi di lavoro possono prevedere soluzioni più generose.
Se ricevete un’indennità di un’assicurazione (vedi sopra), l’indennità maternità corrisponde almeno a quella che ricevete (o avreste diritto di ricevere se la richiedeste) al momento del parto.
In genere il congedo maternità comincia il giorno della nascita di vostro figlio o vostra figlia. In alcuni casi può essere rimandato: ad esempio se il neonato è ricoverato in ospedale per più di 14 giorni direttamente dopo il parto, la durata del diritto alle indennità di maternità è prolungata fino a un massimo di 56 giorni e solo se la madre riprende a lavorare dopo il congedo maternità.
Attenzione:
se riprendete a lavorare prima dello scadere delle 14 settimane dopo il parto, perdete il diritto alle indennità di maternità rimanenti. È in ogni caso proibito riprendere il lavoro durante le prime 8 settimane dopo il parto.
Se siete incinta o neomamme, beneficiate di una protezione speciale prevista dalla legge. Ad esempio, non potete essere licenziate durante la gravidanza e il congedo maternità.
Dal 2021 se siete un padre salariato o indipendente e ricevete una retribuzione per il vostro lavoro, avete diritto a un congedo paternità alle seguenti condizioni:
siete legalmente il padre del bambino o della bambina
siete stato assicurato all'AVS nei nove mesi immediatamente precedenti la nascita di vostro figlio o di vostra figlia
avete lavorato per almeno cinque mesi durante la gravidanza della madre
Anche se ricevete delle indennità giornaliere delle assicurazioni disoccupazione, invalidità, malattia o incidenti basate sulla vostra precedente attività lucrativa avete diritto alle indennità di paternità.
Informatevi in merito presso il vostro datore di lavoro o la relativa assicurazione.
Avete diritto ad un congedo pagato di due settimane (14 indennità giornaliere). L’indennità paternità ammonta all’80 per cento del vostro salario, ma non può superare i 196 franchi al giorno. Disposizioni cantonali, regolamenti del personale e contratti collettivi di lavoro possono prevedere soluzioni più generose.
Se ricevete un’indennità giornaliera di un’assicurazione (vedi sopra), l’indennità paternità corrisponde almeno a quella che ricevete (o avreste diritto di ricevere se la richiedeste) al momento della nascita di vostro figlio o di vostra figlia.
Contrariamente a quello di maternità, il congedo di paternità è flessibile. Potete prenderlo in una sola volta oppure in singoli giorni, ma non oltre 6 mesi dalla nascita del figlio o della figlia.
Le madri hanno diritto a prolungare il loro congedo maternità di 2 settimane oltre le 14 previste. Durante queste due settimane supplementari non avranno tuttavia diritto a nessuna indennità. Oltre queste due settimane, il datore di lavoro potrà decidere se accordare o meno alla madre che lo richiede un ulteriore congedo non pagato.
I padri non hanno per contro un diritto legale di prolungare il loro congedo paternità. Per farlo, dovranno quindi mettersi d’accordo con il loro datore di lavoro.
Attenzione:
prima di richiedere un congedo non pagato, informatevi sulla vostra copertura assicurativa.
Opuscoli: Indennità di maternità e Indennità di paternità